Il mirtillo nero selvatico
Il mirtillo nero selvatico (Vaccinium Myrtillus L.) è un piccolo arbusto alto 40/50 cm che cresce spontaneo sulle montagne. Nell’alto Appennino Tosco Emiliano questo arbusto ha trovato il suo habitat naturale ed ha colonizzato tutto il crinale. L’area di produzione compresa tra le province Pistoia, Modena e Lucca rappresenta l’unica zona italiana dove si può raccogliere in abbondanza.
Il frutto è una piccola bacca di colore nero-bluastro, dalla polpa rosso-violacea e dal sapore acidulo. È stato apprezzato fin dall’antichità per le sue proprietà; di recente è stato studiato dalle università di Modena e Firenze. Lontano da fonti di inquinamento (certificato Bio), viene raccolto a mano da raccoglitori professionisti. Il periodo di raccolta va da fine luglio a settembre inoltrato. Pulito e separato dalle foglie viene venduto fresco, oppure surgelato.
Il Baggiolo lo trasforma in loco in Confetture, Succhi di frutta, Frutta sciroppata e Liquori.